La sua prima volta

di Sergio

Dedicato a mia moglie Anna

Capitolo 1

Siamo CP Siciliana Anna mia moglie una calda 50 enne vogliosa,desiderosa di forti emozioni,io 60 enne a volte partecipante a volte solo spettatore.Per la prima volta abbiamo conosciuto un giovane amico 30 enne,lui Paolo alto 1,79,snello,bruno,veramente dotato ha subito iniziato a corteggiarla con la mia complicità.Anna avendo intuito che a me eccitava non si è certo tirata indietro e così gradatamente ha accettato le attenzioni di lui,e una sera a casa nostra dopo cena ci siamo ritrovati tutti e tre alquanto vogliosi.Mia moglie visibilmente eccitata davanti a me si è lasciata baciare da Paolo il quale avendo intuito che ci stava con il mio consenso ha iniziato a carezzarla e infilandole le mani sotto la gonna le ha sfilato le mutandine,dicendole apertamente che aveva una gran voglia di fare l’amore con lei.In pochi minuti mia moglie letteralmente sconvolta si è lasciata andare e sotto il mio sguardo stravolto ho visto lui estrarre fuori il suo affare,e lei vogliosa iniziare a spompinarlo alla grande.Ero senza parole giuso,Paolo infoiatissimo incitato da me l’ha fatta sdraiare sul divano del soggiorno e baciandola lingua in bocca ha iniziato a chiavarla oscenamente.Non credevo giuro potesse essere talmente sconvolgente vedere mia moglie alle prese con quel nostro giovane amico.Paolo la scopava con foga mai vista,e lei ansimando e rantolando si dava lui totalmente provandone un piacere bestiale nel sentirselo affondare totalmente tutto in figa.E’ stata la prima volta dopo diversi anni di matrimonio e assalito da una libidine furiosa senza accorgermene mi sono ritrovato a segarmi mentre lui si scopava mia moglie.Sentire Anna rantolare a quel modo mi ha sconvolto del tutto e incitando Paolo l’ho spinto fino a dirgli apertamente di venirle dentro,in quanto sapevo bene che a lei eccitava e che non avremmo avuto alcun problema in quanto in menopausa.Infatti lui ad un certo punto sentendola mugolare preda di un orgasmo intensificando le sue spinte le ha scaricato dentro tutta la sua libidine facendola godere intensamente e inondandola di sperma caldo.Anna letteralmente stravolta sdraiata sul divano lo baciava vogliosa e guardandomi diceva:dimmi che è piaciuto anche a te!!!ed io con voce ancora tremante:si moltissimo,non ti ho mai vista godere così!E’ vero amore,Paolo è veramente eccitante,ci sà fare davvero,hai visto che affare che ha?Voltandomi verso di lui:bene!devo dire che sei riuscito a soddisfarla come piace a lei,spero avremo modo di vederci spesso.Lui fissando mia moglie:deve essere lei a volerlo,io sarò sempre disponibile .Baciandosi vogliosi ancora una volta lui l’ha posseduta per ben due volte facendola impazzire di piacere nel venirle copiosamente in figa.

 

Share this Post

6 Comments

  1. Ciao Sergio e benvenuto…
    Bello quando si racconta un racconto alla moglie… chissà se lo ha letto mentre lo scrivevi o gli hai fatto vedere che è stato pubblicato oppure non sa nulla di quello che hai scritto…
    L’argomento è molto bello ed interessante…
    L’unico appunto che mi permetto di farti, è che per gusto personale, avrei incentrato il primo capitolo a parlare del vostro rapporto e di cosa vi ha spinti ad arrivare a quello che è successo con quel ragazzo…
    Sembra troppo immediato, che lui la corteggia, vede che approvi e la bacia e tu fai cenno di proseguire e poi fanno subito sesso…
    Avrei curato di più quei particolari, piuttosto lasciando la parte del sesso nel secondo capitolo… comunque bel racconto 🙂

  2. L’italiano e la punteggiatura…il coinvolgimento e le descrizioni…tutto sbagliato, mi dispiace! Devi lavorare moooolto di più…

    1. in effetti, almeno lo spazio dopo “punti” o “virgole”…
      Oppure, fai come me, che non metto mai le virgole e ti levi il problema XD

      1. Effettivamente tu hai un rapporto estremamente conflittuale con le virgole ahahah

        1. Eh ma mi avete stressato talmente tanto che ormai le sto mettendo…
          Nel commento sopra, in 2 righe, ce ne sono addirittura 3 XD

  3. Sono personalmente spaccata a metà. E non (solo) per la serata appena trascorsa, ma perché in me albergano due sentimenti distinti.

    -Da un lato, condivido le osservazioni a questo racconto, che trovo difficoltoso da leggere, per via dello stile con cui è scritto.
    Che ahimè poi pregiudica la riuscita della storia, che magari ha anche spunti interessanti e vengono inficiati dallo stile.
    Sarebbe quasi tentatore, ridere di opera altrui indicandola e urlando “no no merda e schifo!” esponendosi per altro a un eventuale ritorno di fiamma.
    Ad esempio, nel criticare la punteggiatura altrui, ci si dimentica degli spazi dopo i puntini di sospensione o delle maiuscole se erano a fine frase, esponendo il fianco alla parte avversa.

    -D’altro lato, tengo sempre a mente la bella chiusa di un critico di un film d’animazione:
    “ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che, nel grande disegno delle cose, anche l’opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale.”

    Penso ai miei primi scritti in Italiano, ai miei primi raccontini, anche erotici, chissà cosa non c’era dentro da far rizzare più i capelli che piselli.
    Perciò, come l’Anton Ego di quel film che considerava disarmantemente “facile” fare il critico, dico anche io: al nuovo servono sostenitori!

    Il che non significa né elogiare quel che non ci piace, ma neanche dare bacchettate sulle dita, “no no tutto sbagliato e via siediti al tuo banco!” senza un intento costruttivo.
    Specialmente se vogliamo che questo sito cresca senza diventare la cantinetta di tre amici che se la suonano e se la cantano da soli, ridendo di chiunque passi di lì.

    Al nuovo servono sostenitori!
    E Sergio qui, è nuovo.

    Sto dicendo che mi è piaciuto, quindi? No, certo.
    Consiglio sicuramente a Sergio di rivedere il suo scritto, (che penso possa anche essere ri-pubblicato al posto di questo, nel caso), di ripensare ai prossimi, anche addirittura se vorrà inviarli privatamente per uno scambio di idee.

    Ma io che per prima ancora sbatto la testa sulla mancanza del genere neutro in italico idioma, difendo accanitamente almeno la buona volontà che può celarsi dietro una nuova prima opera.

    Non mi dilungo, che quasi sveglio una persona e mi dò al quarto round, se non per una ironica frecciatina.
    Personalmente avrei atteso a pubblicarlo, non solo ne fossi stata l’autrice, ma anche fossi nella redazione.
    Avrei forse fatto notare all’autore la necessità di una revisione, così da avere forse un racconto migliore, in virtù di quell’idea di “qualità” che VeS si proponeva, a differenza di tanti altri siti che venivano persino definiti ‘catini di m…’ o qualcosa del genere.

    Se vogliamo affermare che VeS è diverso da molti siti allora non replichiamone le azioni. Non pubblichiamo dritti qualcosa, usiamo bacchettate costruttive e il civile discutere, e pure diamo occasione a chi crea, comunque qualcosa, di migliorarsi grazie al confronto più che al fuoco di fila di critiche in pieno stile talk-show elettorale.

    Ora, ho da svegliare qualcuno, quindi…
    Nashle.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>
*
*