Bressanone, 24/07/1995 Victoria stava lavando i piatti del pranzo nella cucina della bellissima casa della famiglia di Robert. Alessio, Federico e Emma erano scesi in città per controllare gli orari degli autobus e comprare delle nuove mappe dei sentieri. Robert era al piano di sopra occupato a recuperare dell’attrezzatura da…
di Adelina69 Non chiedetemi perché faccio la camionista. Questa domanda la sento ogni volta che conoscendo qualcuno, arriviamo al punto in cui le convenzioni prevedono che si debba parlare del proprio lavoro. Ovvio che lo so il perché. Sono figlia d’arte, come si vuol dire. Mio padre lo faceva. E…
veneresole: Stiamo raccogliendo e re-impaginando tutti i vecchi racconti in modo che siano fruibili più agevolmente. Uno di questi è un bel racconto in 10 capitoli (post) di Monsterdark : ALESSANDRA Capitolo 1. Introduzione La prima volta che vidi Alessandra, beh non me la scorderò mai. Bionda.Alta circa 1,70.Capelli lunghi…
ANDRONIDI: s.n.Voce dialettale indica Androidi di terza generazione. Aspetto umanizzato al 99%,inclusa postura e mimica facciale. Dotati in genere di capacità logiche limitate, ma di ottimo coordinamento somato-sensoriale. Condizionamento standard alle Tre Leggi. Gli A. sono utilizzati per ruoli domestici, o più spesso per scopi ludici, in particolare autoerotici.Lifetime da…
Un’altra giornata persa, un’altra sconfitta. Il cielo grigio della città, rettangoli di nuvole e pioggia ritagliati tra cornici dei grattacieli e delle torri di Downtown, si chiuse su di Harry, mentre lasciava l’ufficio per correre verso la metro, scansando le pozze pizzicate di gocce e i tassisti inferociti dell’ora di…
In mutande, santiddio, faceva un caldo che neppure un paio di bermuda indosso, men che meno una maglietta. Le persiane, tutte chiuse, anche così la luce – rigata dalle stecche regolari – riempiva la casa vuota. Estate, di nuovo, di più: ogni anno più calda, afosa. E il tizio dei…
“Senti qui, senti : Gigantix, 10 centimetri in sette giorni …. questo qui mi sembra veramente notevole ….” “Ma dai Pericle, ancora con questa storia?!” “Ma no, solo per curiosità, si fa per parlare … ti pare possibile una cosa simile?” “Ma secondo te? Ma nemmeno la chirurgia plastica, guarda.…
CAPITOLO 2: Atto Primo (Veni) Scena seconda: La cena. Parlo con il caposala e mi faccio dare un tavolo più al centro possibile. -Prego accomodati. Ti faccio passare avanti e porgo la sedia per farti sedere, ti aiuto a sistemare il vestito per far che cada bene a sottolineare le…
di Blubear CAPITOLO 2: Atto Primo (Veni) Scena prima: L’appuntamento Le due ore di volo sono state relativamente tranquille ma comunque tutte col pensiero a cosa avrei trovato. L’autista che già mi aspettasse con la portiera aperta era scontato… – Buonasera, fatto un buon viaggio?- il saluto di circostanza. -Impeccabile…
di Nuotatore Mi è venuto in mente di scrivere questo breve racconto mentre ridevo su un post arrivato via WhatsApp da un amico. Sotto al faccione sornione di Marty Feldman, il testo dice più o meno: “Certe tipe pubblicano foto in cui sembrano alte, magre e troie. Poi le conosci…
di Blubear – De gustibus – “Ma come è successo?” Non riesco bene a inquadrare la ragazza, ma è intrigante, mi stuzzica i punti giusti; anche se è una chat penso che giocheró alla mia maniera… Carpe Diem… … [V] – Che dici,un pò di requisiti li ho? XD [R] –…
di Sillene Ci sono due anime in lei. Una testarda, indipendente, ribelle, forte: è Lei quella che la tira sempre fuori dalle difficoltà, che alza la testa e cammina sicura per strada. Quella che impara in fretta e che si rialza ogni volta. È quella che tutti vedono, quando la…
di: Cornelius Black Era mattina inoltrata, sull’autobus ci si stava stretti e l’odore di sudore era fastidioso. Io ero seduto, neanche farlo apposta una vecchietta aveva appena rifiutato il posto dicendomi che era ancora capace a stare in piedi da sola, quando a una fermata sale una donna, fasciata in…
di LeinaD Quella sera, nonostante la temperatura fosse rigida, non sentivo freddo: la cena e la chiacchierata con un mio amico, soli, come non succedeva da anni o forse come non mi ero mai concessa, hanno fatto di me una trentenne, sicura, dalla risata fragorosa e dal tremolio su tutto il…
di Racco ntatore. Nella stanza risuonava solo il veloce ticchettare delle dita affusolate di Maria che correvano da un tasto all’altro della tastiera come tante piccoli operai addetti ai propri lavori. Ogni tanto, dalla strada, giungeva il suono di un clacson e qualche urlo proveniente dalla vita quotidiana di quella…
di Cornelius Black Bionda, elegante, tailleur grigio da donna manager, scarpe con tacco, ma non troppo alto esce dalla porta rossa entrando nel seminterrato e garage. Truccata, di classe. «Brutta stronza maledetta, te e il tuo gatto!» Il tatuato è seduto su un cubo di cemento armato con grate per…
di Cornelius Black Arriva Valentina e la signora esce. Lui attende con ansia che si perpetui il segreto giornaliero, seduto sulla sedia a rotelle di cui spera prima o poi di disfarsi. Lei, russa, con gambe infinite e vestita in divisa, bianca con bordini azzurri e cappellino da infermiera con gli…
di Cornelius Black La solita scena.I quattro anziani al tavolino del dehors del bar, e lo sguardo che vaga e poi si fissa a metà della via Centrale, che scende con leggera pendenza dalla parte più alta di Castroluce fino a piazza del Municipio. E hanno ben d’onde di guardare.…
Di Suve Puoi contattare l’autore a: scrivocosiperscrivere@gmail.com Notte sulla spiaggia 2/2 A un centinaio di metri un altro terzetto è impegnato ugualmente. Sibylle è a terra, sopra di lei Natasha. Le due si baciano e si carezzano. Le mani di Sibylle aprono le natiche della ragazza, la espongono allo sguardo…
Di Suve Puoi contattare l’autore a: scrivocosiperscrivere@gmail.com Notte sulla spiaggia 1/2 Alessandro è appena partito col barchino per tornare alla Sophie avvertendo che ci metterà non molto. Il fuoribordo è a pochi metri dalla riva quando Sibylle si alza, afferra un asciugamano e dichiara di dover fare pipì. Afferrata una…