Autori a nudo: Letstry

by Carol89

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Ecco un altro autore messo a nudo! Anzi no… questa volta sono due! In questa intervista ci addentriamo nella mente di Letstry, ovvero di una coppia di scrittori, ragazzo e ragazza…

Questo contenuto è riservato a un pubblico adulto. Proseguendo nella lettura dichiari di avere almeno 18 anni.

Incontro Letstry nel suo appartamento. Siamo seduti al tavolo, davanti a un bel caffé caldo. Una situazione molto tranquilla e comune insomma. Se non fosse che io sono nuda. Il mio seno si appoggia di tanto in tanto contro il bordo del tavolo, e solo le mie cosce accavallate celano parzialmente il mio sesso. Beh, quando non le scavallo per cambiare posizione, chiaramente.

Carol: Prima di tutto, chiariamoci: Letstry è un autore ma sono due, nel senso che è un autore che scrive spesso e volentieri a due mani con la propria ragazza. Dico bene? Quindi: con quante persone sto parlando? E se siete in due, che rapporto c’è fra di voi? E più o meno chi siete, che età avete, che fate nella vita? Ovviamente diteci solo quello che volete si sappia…

Letstry: Ciao Carol, esatto: siamo in due. Ti rispondo io, la metà maschile, ma visto che sei stata così gentile da rivelarci le domande in anticipo, abbiamo potuto discuterne insieme. Abbiamo entrambi 24 anni, siamo insieme da quasi cinque, ovvero dal giorno in cui ci siamo conosciuti e, la sera stessa, siamo finiti a letto. Stiamo finendo di studiare e scriviamo dal nord-est: siamo un po’ veneti e un po’ friulani.

Carol: Siamo naturalmente curiosi di come si possa vivere in coppia un’esperienza che di solito è del tutto solitaria. Come avete iniziato a scrivere racconti erotici a due mani? E com’è farlo in coppia? Come lavorate? Lo fate insieme o in tempi e luoghi diversi?

Letstry: Ho iniziato io a scrivere, prima di conoscerla. Un giorno per una banale distrazione sono quasi stato scoperto: ho inavvertitamente lasciato il PC acceso mentre scrivevo in un pomeriggio di “studio”. Per evitare che succedesse di nuovo ho deciso di parlare per primo, quindi ho provato a coinvolgerla, a dirle cosa stavo scrivendo e a chiederle se volesse aiutarmi. Mi aspettavo una reazione totalmente diversa da quella che c’è stata, mi aspettavo sorpresa, magari fastidio, non certo curiosità. Era un lato di me che ancora non conosceva. Così ha iniziato a frequentare questo mondo e a darmi una grossa mano. Di solito il racconto esce dalla fantasia di entrambi, ne discutiamo, buttiamo giù una scaletta sommaria. Poi però ci dividiamo, io devo assolutamente scrivere da solo almeno la prima bozza, dopo lei rivede, modifica e l’ultima revisione la facciamo ancora insieme. È capitato comunque di invertire i ruoli o scrivere in autonomia. Il mio posto preferito per scrivere è il letto, rigorosamente disteso, lei invece preferisce stare seduta al tavolo. Scrivere in due aiuta sicuramente: le idee escono prima e avere un contributo maschile e uno femminile rende il racconto più equilibrato. Anche se, nel tempo, ho scoperto che abbiamo gusti piuttosto simili.

Carol: Beh, visto che siamo in argomento, parliamo della vostra vita sessuale… eheh! Non vogliamo farci (troppo) i fatti vostri, ma ci chiediamo: i racconti erotici, scriverli e leggerli, entrano nella vostra vita sessuale? Vi eccitano? Vi hanno fatto conoscere o provare cose nuove?

Letstry: Ecco, ecco! Sapevo dove saresti andata a parare… a differenza della scrittura, non leggiamo praticamente mai insieme. Più che altro discutiamo di quel che leggiamo, ci teniamo aggiornati a vicenda. Da quando abitiamo insieme non è raro poi che a metà lettura uno dei due vada dall’altro e provi a mettere in pratica quello che ha appena letto. Diciamo pure che è raro che non succeda. Quindi sì, ci eccitano. Il primo ordine su un sexy shop online l’abbiamo fatto incuriositi proprio da un racconto. E ne è valsa la pena. A entrambi poi piace giocare e sperimentare. Scrivere insieme aiuta anche a far conoscere al partner, le proprie fantasie e, perché no, a metterle in pratica.

Carol: Più in generale – domanda filosofica – che ne pensate dell’erotismo: è una cosa salutare, che fa bene alla coppia e al singolo, o rischia al contrario di diventare un ammazza-coppie e un sostituto del sesso?

Letstry: Per noi non è assolutamente un sostituto del sesso, anzi è lo spunto per farne di più. Poi non si può essere sempre insieme quindi in quel caso è un valido aiuto per divertirsi da soli. Credo basti non esagerare e rimanere con i piedi per terra… ma questo vale per qualsiasi cosa.

Carol: Che tipo di erotismo frequentate? Oltre ai racconti erotici, c’è altro che vi piace? Ad esempio foto, video, fumetti… come sapete nella nostra rubrica Consigli di Venere cerchiamo di spaziare fra molti generi!

Letstry: I racconti sono l’unica cosa di cui entrambi non potremmo fare a meno. I video lei non li ama particolarmente, dice che preferisce immaginare: si rilassa di più. Io invece li guardo e l’ho spesso coinvolta proponendole di vedere alcune parodie di film famosi. Visti insieme comunque hanno un sapore totalmente diverso, sarà perché dopo dieci minuti si finisce a fare altro…

Le foto le abbiamo sempre trascurate, ma proprio grazie ai Consigli di Venere abbiamo potuto apprezzare blog veramente carini. I fumetti invece per ora proprio non li conosciamo… ma ci sarà sicuramente l’occasione giusta per approfondire.

Carol: Una vostra passione particolare sono i giochi di scrittura creativa: ad esempio provare a scrivere ponendosi dei limiti (usando solo certe parole, o evitando certe lettere). Oppure racconti molto brevi, come l’esperimento che state portando avanti qui su Venere, Istantanee. Come nasce questa passione? E perché lo consigliereste anche ad altri scrittori erotici?

Letstry: Non solo nella scrittura, i limiti stimolano la creatività. Spingono a provare e riprovare, a esplorare aspetti nuovi. Costano fatica ma alla fine quello che ne esce, che sia bello o no, è sicuramente qualcosa di non banale. E già questo secondo me è un traguardo, un motivo per provare e per cui consiglio di provare. Lo spunto è nato da Esercizi di stile di Queneau, libro conosciuto al liceo. È una storiellina banale e brevissima che l’autore scrive con cento stili diversi: gioca con le parole, con le lettere, con gli atteggiamenti dei personaggi. Vale sicuramente una gita in biblioteca.

Carol: Per finire, un consiglio di lettura? C’è un autore o racconto che vi sentite di consigliare ai nostri lettori? Quale o quali autori vi piacciono particolarmente?

Letstry: Qui ci hai messo davvero in difficoltà. Quindi ti dico cosa ci piace leggere, che un po’ è anche quello che scriviamo e che quindi consigliamo. Il clima dei racconti deve essere sereno, leggero, devono partire da una situazione comune, qualcosa che, con un po’ di fantasia potrebbe davvero succedere. Figurati che la maggior parte dei personaggi che compaiono nei nostri racconti si rifanno a amici, parenti anche persone viste solo di sfuggita sul treno. Il genere preferito è sicuramente quello etero però su questo non abbiamo limiti e ci piace davvero leggere un po’ di tutto.

Carol: L’ottava domanda: l’intervista è finita, ma una domandina l’aggiungiamo sempre… e in questo caso riguarda Venere e il Sole. Sappiamo che adorate tantissimo il nostro bel sito ;)), ma dato che vogliamo sempre crescere e migliorarlo… che cosa consigliereste? Che cosa si potrebbe aggiungere, o togliere, o migliorare?

Letstry: Il sito è molto bello: c’è erotismo per tutti i gusti ed è aggiornato spesso. A nostro parere sarebbe carino coinvolgere di più i lettori, ad esempio tramite sondaggi. Ci era è piaciuta molto l’idea della Girl of the Week: è un modo per capire i gusti di chi segue il sito. Spesso il lettore rimane anonimo, e da autori è fondamentale avere un riscontro, capire cosa piace. Se poi si potessero coinvolgere i lettori anche nella produzione di contenuti, facendo magari dei mini concorsi di scrittura creativa, poesia, fotografia, sempre nel rispetto dei canoni di qualità del sito, sarebbe il massimo. Capisco comunque che queste proposte richiederebbero uno sforzo ulteriore da parte della redazione, ma magari un po’ alla volta…

Carol: Eh, ci trovate molto d’accordo… il coinvolgimento dei lettori è un nostro pallino! D’altra parte vogliamo farlo con modi e mezzi graditi, non invadenti, e ovviamente che siano sostenibili per le nostre limitate forze… I sondaggi sono senz’altro un sistema semplice che esploreremo, così come qualche altra idea che stiamo covando… presto vedrete!

Intanto un grande Grazie a Letstry, cioé a entrambi, per questa bella chiacchierata, e ricordo ai lettori che non lo hanno ancora fatto di leggersi subito i vostri racconti, ovvero Le coinquiline e la serie delle Istantanee!

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