Cambogia

Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte. Ragazzi, sono di
nuovo in Asia! E anche se sono molto probabilmente sulla spiaggia ad
aspettare di immergermi con le mante e con gli squali balena, non vi
abbandono mica!

E guarda caso, la destinazione nel nostro viaggio delle usanze sessuali
più bizzarre al mondo è proprio qui in Asia, ma non dove sono io in
vacanza, bensì in Cambogia.

Quando si diventa adolescenti, si sa, gli ormoni scoppiano. Tutti sono,
chi più chi meno, curiosi riguardo al sesso. Tutti lo aspettano in un
modo o nell’altro, quell’attimo in cui si interagisce con qualcun altro
sotto quell’aspetto: chi attende il primo bacio, chi si emoziona alla
prima palpatina, chi prova il brivido della prima scopata. Ma nella
nostra società, il sesso è ancora una sorta di tabù per cui di solito ci
si vergogna. Per non parlare dell’imbarazzo che si crea a parlarne con i
 genitori! Soprattutto le ragazze! Immagino che non siano tantissime le
adolescenti che, come me qualche anno fa, sono riuscite a fare quattro
chiacchiere con mamma o papà e farsi dare la casa libera e I
preservativi: “Mi raccomando, amore, metti un asciugamano sul letto così
non sporcate.”.

Ma in Cambogia le ragazze e i ragazzi non hanno questi problemi! Anzi!

Nei villaggi Kerung della Cambogia, i genitori sono così premurosi da
costruire una vera e propria capanna dell’amore: le figlie adolescenti
delle famiglie del villaggio usufruiscono di questa capanna per avere
rapporti sessuali con i vari adolescenti presenti nella comunità, fino a
quando non troveranno l’uomo con cui passare il resto della loro vita e
l’amore tra i due giovani sboccerà. Unica regola: deve avvenire tutto
prima che sorga il sole, perché nessuno deve vedere chi s’ingroppa chi
durante la notte (discrezione, mi piace! Farsi i cazzi propri, mi
piace!). Talvolta, le famiglie costruiscono proprio un ingresso
secondario nella loro abitazione, dal quale la figlia può sgattaiolare
fuori con il suo amante di turno.

Che cosa tenera!! Questo è l’esatto principio con cui sono cresciuta:
prima di comprare un paio di scarpe devo provare tutte quelle che ci
sono in negozio! Una può scopare quanto vuole e con chi vuole e non
viene giudicata, non viene additata come “puttana”, non viene sgridata
dai genitori! È questo il tipo di società che voglio! Una società dove
il sesso è una cosa normale e di cui essere felici, non qualcosa dal
quale bisogna nascondersi o ci si debba vergognare!

Ah, ultima cosa, se avete un’ amica adolescente in Cambogia che abita in
uno di questi villaggi, ricordatele di non rimanere incinta prima di
sposarsi: porta sfiga e per cacciare la sfiga bisogna uccidere un bue!

Spero che anche questa puntata vi sia piaciuta! Vado a fare immersioni! Ciao!

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