Erotic draw: non solo foto!

di Blubear

cock-adoration

Non esiste solo la scrittura a dare vita all’immaginario.

Anche una immagine può dare delle emozioni: focalizzare lo sguardo Su qualcosa che è la rappresentazione di una fantasia, non la sua realizzazione.

Quella linea dove l’occhio vede il costrutto della mente sapendo che non vi è la “finzione” dello shooting fotografico.

Non è 1/1000 di secondo preso dopo ore di preparazione, di posa di materiali, di gente che gira per il set perché lo scatto appaia al meglio… e photoshop per l’ancora “più meglio” secondo i canoni sempre più irreali del fashion!

Un disegno è al pari di un racconto: l’artista da vita a quello che alberga nella sua mente, una sua visione.

Ma, a differenza del racconto, non c’è la mediazione del lettore.

Il lettore che, come il regista fa con la sceneggiatura, costruisce la scena in base ai suoi piaceri, al suo umore, al suo stato d’animo o quant’altro.

Questa, comunque, non sarà certamente la piena visione che voleva dare l’artista che ha scritto il racconto.

Molta fumettistica erotica – e anche di più – ha accompagnato l’adolescenza di molti di noi.

Quelli vissuti prima dell’avvento dei VHS, DVD e il Web con le sue trappole, contribuendo spesso a sviluppare il proprio immaginario erotico.

roped-secretary_01

Racconti a volte al limite dell’assurdo, ma in fondo divertenti proprio perché stuzzicavano fantasie che non sapevi di avere.

Chi ha vissuto in quel periodo storico – oh ragazzi! sono passati solo quarant’anni ma sembra un’eternità – ricorderà certamente quei momenti quando dal barbiere, sepolto sotto le riviste di gossip e giornali, trovavi quel tascabile pruriginoso…

lando-table_01

Lando, Jacula, Zora la vampira e tanti altri fumetti pubblicati da Edifumetto cosi come Oltretomba, Lucifera, Maghella e compagnia bella della concorrente Ediperiodici.

Personalmente trovo in tali pubblicazioni un che di poetico, qualcosa tipo Amarcord di Federico Fellini: un qualcosa del passato che si ricorda con nostalgia.

Di fondo avevano tutti una storia, una trama che si sviluppava e inseriva le scene erotiche in un contesto. Non era una clip di pochi minuti che sembra avere come unico scopo l’espletamento di ‘bisogni corporei’.

Di quel mondo sono rimasti artisti che ancora fanno lavori pregevoli, disegni che esprimono la carica erotica di un’immagine… immaginata… la visione di un sogno.

Non a caso Milo Manara è uno dei disegnatori più apprezzati e di cui abbiamo parlato anche con articoli Carol e Altramira.

Rileggere queste storie sicuramente è un’esperienza che può essere piacevole; in rete si possono trovare siti dove acquistare. Sia per chi li ha vissuti, sia per chi è giovane un tuffo nel passato non fa mai male. Un po’ come ascoltare i vecchi vinile… Non c’è paragone!

That’s all, Folks!

Alla prossima.

Share this Post

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>
*
*