Giovedì, gnocchi
Una delle cose più divertenti che è mia abitudine fare quando sono in giro per il Mondo, è quella di fare un po’ di zapping televisivo.Se la tv è un mezzo di indagine sociologico ormai comprovato- nel bene e nel male…- una corsa sui canali tv stranieri può solo diventare una carrellata pari a un grand tour.
Ele tv indiana e pakistana, assieme a quella giapponese, hanno sempre i loro perché nel “Regno Mentale del WTF” della sottoscritta.
So che ne avete uno anche voi. È normale.Dai noti film Bollywoodiani in cui la fisica newtoniana non esiste, e pure le auto si mettono a ballare, alle serie tv pakistane che risultano morbosamente appassionanti anche senza capirci un’acca. Dove la domanda spontanea non è “perché il protagonista è così figosamente figo?” solo perché il bel gnocco sta frustando un muro litigando con qualcuno mentre una vecchia ride, e la cosa desta perplessità.
Ad ogni modo, sorvolando su luci’smarmellate’ (cit. chi sa, sa), ciuffoni da spot di trapianto capelli, e trame su cui un giorno faremo luce ma anche no, ecco qui Emmad Irfani, Pakistano, modello e attore e tuttobono.