Il nostro primo sex toy

di Alba6990

Buon pomeriggio gente! Ben tornati sulla rubrica che va ad esplorare tutte le nostre prime esperienze in campo erotico! La scorsa volta ho dovuto decidere il vincitore della puntata e stiamo parlando di….passionenascosta! Ero molto indecisa tra lui e Viktorie, ma quel detto “Di birra e di fregna, il baffo si impregna” mi ha letteralmente conquistata. (E poi Viktorie già già due vittorie sulle spalle! ?) Il tema di questa puntata saranno i sex toys.

I sex toys o, come a me piace chiamarli, “giocattolini”, sono dei compagni che prima o poi si fanno largo nella vita sessuale di un individuo, specialmente se si soffre di solitudine. Lo sapevate che il primo fallo finto risale all’epoca preistorica? E che si è scoperto un dildo di 4000 anni fa in Cina? Giusto per ricordare che i sex toys e il loro utilizzo sono qualcosa di estremamente diffuso! Ci sono “giocattolini” di ogni tipo, sia per i maschietti che per le femminucce. Ma la domanda di oggi è: quando è stato la prima volta che avete usufruito di un sex toy e come è stata questa esperienza? (E ovviamente, che cosa è stato utilizzato!)

La mia prima volta è stato con un vibratore quando avevo 17 anni. In genere, non ho mai sentito la necessità di comprarmi un pene finto per i miei orgasmi, perché nella masturbazione mi piace stimolare solo la clitoride e oltretutto considero un dildo qualcosa di….finto! ? Stai cercando di sostituire qualcosa di insostituibile, perché non c’è niente che può regalarti sensazioni di un pene fatto di carne e pulsante. Comunque, la mia prima volta è avvenuta semplicemente per sperimentare “due peni” insieme. Ho sempre voluto (e vorrei ancora) testare un threesome con due uomini (anche con un’altra donna…), con un pene in bocca e uno nell’utero. Ma siccome non abbiamo ancora trovato un candidato adatto, abbiamo deciso di comprare il vibratore.

Quindi, mentre io ero con il culetto rivolto ben all’insù e con bocca e lingua sui genitali del mio ragazzo, con una mano lui teneva il vibratore e mi scopava con quello. Esperienza mistica!! Mi è piaciuto tantissimo!! Mi ha convinta ancora di più nel provare questa esperienza con un cazzo vero! Forse era la posizione o forse il fatto che stessi comunque succhiando uno scroto gonfio, ma mi ha eccitata da morire!

Nella stessa notte, abbiamo anche utilizzato delle manette per giocare ad immobilizzarci sul letto, legandoci mani o caviglie a seconda di come volevamo farlo. Anche quelle sono state un’ottima esperienza!

E voi? Com’è stata la vostra prima volta in merito? Scrivetemelo qua sotto nei commenti e io proclamerò il vincitore tra 12 giorni!

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18 Comments

  1. Non commenterò il tuo annuncio di essere mancante di partecipanti per le seratine con il tuo ragazzo, perché immagino che fioccheranno le candidature… E non partecipo a gare che vincerei senza fatica. Tsè!
    (Quanta modestia, oggi va così.)

    Il primo sex toy, che ancora mi accompagna alla bisogna, è arrivato con una scommessa scema, inizio Liceo. Ero piuttosto disincantata sul tema sessuale rispetto a delle mie compagne (cioè, l’argomento piaceva a tutte, ne parlavano tutte, ma come dicevi “cazzo” sembrava una bestemmiae, e durante una gita fuori porta un Sabato si finì a fare le sceme davanti a un sexy shop, a chi avrebbe osato entrare. Punta sul vivo entrai, tra le risatine, e rimasi abbastanza perplessa da tutta quella roba (tutt’oggi, ci sono cose che mi chiedo chi possa comprarle…)
    Finii incalzata subito da una commessa, e accolsi le urla da fuori la porta che mi sfidavano a fare acquisti, con un mezzo sorrisetto e la memorabile frase:
    “Hai mica del cazzo?”.

    Tenete presente che la mia capacità linguistica in italiano era vecchia di tre mesi. Così dopo un dialogo assurdo in cui spiegai che non accusavo la commessa di travestitismo, e che non le chiedevo se avesse un boytoy da condividere, me ne uscii con un meraviglioso vibratore di colore bordeaux. Molto stiloso, poco fedelmente anatomico, una specie di cetriolo.

    Risate, battutone, il viaggio in treno realizzando che non potevo entrare in casa con quell’affare che finì senza scatola (e dove butti in casa un pacchetto simile!) nello zaino.
    Il Lunedì mattina frugando a lezione per trovare un quadernetto, sbiancai. Me l’ero dimenticato dentro. Le possibilità che qualcuno mi facesse vuotare lo zaino lì a scuola, o che qualcuno cercasse qualcosa a parte me, erano risibili, ma passai tutto il giorno temendo la cosa. Temendo e sottilmente mi sentivo mooolto fica.

    Voglio dire, con un vibratore nello zaino a scuola! Ah! Benpensanti! Io sì che sono fica! Emancipata! Ah! E certo, io ho un vibratore, e lo uso, e… Dovrei usarlo, ormai è comprato… Wow, ho comprato un vibratore…

    Insomma, avete capito che quando tornai a casa ero decisamente eccitata. Il mio segreto, nello zaino, come ero “zozza”, e nessuno a casa, e…
    Diedi una gran lavata all’affare e buttata sul letto imparai a usarlo. Con gran soddisfazione… <3

    Ce l'ho ancora, anche se non abita più da solo nel cassetto del comodino di camera mia... È una relazione stabile!! XD

    1. Insomma, amore a prima vista!! ?
      Comunque no! Il mio non era un annuncio per trovare candidati…o candidate…no…??

      1. Nel caso dove devo mandare il CV?

    2. Uhm, un po’ stile iniziazione.
      😉 Ah già, lo è stata.

  2. Eccomi, scusate il ritardo ma ho passato la serata a fare caroselli in auto per festeggiare la vittoria!! eh eh

    Primo sex toy è stato un anello fallico vibrante.
    Era incluso in un’ offerta scontatissima di preservativi della Durex, mi sembrava divertente e lo comprai. Quando lo aprii con la mia lei ovviamente la curiosità ci spinse a provarlo immediatamente e, beh, a differenza di Alba e Viktorie, non fu niente di speciale! Anzi fece venire una gran voglia di urinare alla fanciulla, risate a profusione e lo accantonammo abbastanza in fretta. Ho capito poi con l’esperienza che è meglio comprarli di marca buona e ben fatti per potersi divertire molto di più!

    1. Quei cosi mi hanno sempre fatto ridere perché sembra di avere un wurstel che trema XD
      Io lo provai la prima volta con un mio amico piuttosto… Generoso di misure, che a piena erezione si trovò più strizzato che altro, e non riusciva a sfilarlo. Problema autorisolto perché nel “terrore” del momento, l’eccitazione scemò abbastanza. XD
      Però mai sottovalutare la sensazione di dover orinare di una fanciulla, potrebbe essere in realtà uno sconquassante orgasmo. Pare che il fenomeno dell’eiaculazione femminile inizi con la sensazione, inesatta, di dover orinare.

      La volta che mi è successo, non ricordo la cosa. Ricordo solo di aver lavato il lenzuolo. XD

      1. No no, lei rideva di gusto per il solletico e l’eccitazione era quasi nulla!
        Ed essendo in macchina, eventuali esperienze “bagnate” non era il caso di provarle! 😉

    2. Mai provato l’anello vibrante…non mi ha mai incuriosita più di tanto…

    3. Anche per me quello fu il primo.
      Avevo voglia di movimentare un po’ la serata e lo comprai (proprio quello della Durex, guarda un po’) e per giunta in farmacia! XD

      Poi ne feci un pacchetto regalo e lo poggiai sul cuscino in camera da letto.
      Un bel pacchettino… pensava e mi chiese se fosse un anello… cosa pensate gli risposi?

      La prima reazione fu che ne lo lascio contro, ma poi accettò il gioco. Peccato che avesse un po’ di cistite e quindi non lo apprezzo molto quella prima volta.

      Ci si è rifatti le volte successive, anche perché le regalai anche un rossetto… stesso modus operandi.
      XD XD XD XP

      Ne ho diversi parcheggiati nel cassetto del comodino ma attualmente… posso dire “perle ai porci”?

      It goes whiteout saying!

      1. Tanti piccoli esperimenti e il fatto che ogni volta tu li appoggiassi sul cuscino…vero signore! 😉

  3. Ho lavorato alcuni mesi lontano da casa e avevo una relazione con una donna divorziata e mooooolto disinibita…
    dopo la prima volta, mi racconta della sua collezione e così le propongo di farmi conoscere i suoi “amici” e così la volta dopo, si presenta con una valigetta con manette, panna, corde e almeno 4 vibratori….
    sembravo un bambino nel paese dei balocchi, li potevo usare a piacimento per doppia penetrazione o addirittura tripla (69 sopra di lei che si prendeva cura del mio amico e io con 2 vibratori a penetrarla) insomma in quella notte abbiamo provato di tutto…
    Se non sbaglio la volta dopo però avevamo deciso di invertire i ruoli e così ad un certo punto mi ha messo a me a gattoni e oltre a penetrarmi con dita e lingua ha avvicinato un vibratore e premeva senza penetrare ma la sensazione era molto eccitante, sia da parte mia, che sua che mi stava letteralmente dominando…

    1. No vabbè…la valigetta da idraulico con dentro gli “attrezzi” del mestiere mi ha fatta ribaltare dal letto ahahahah ???

    2. la valigetta? mi hai ricordato un incontro con la “valigia rossa” con le amiche ma in quella occasione non abbiamo provato nulla…sarebbe stato interessante però…

      1. Male… molto male… certe occasioni vanno sfruttate per provare e sperimentare 😉

  4. ok, di nuovo in gioco!
    il mio primo “giocattolino” me lo ha comprato il mio lui per giocare insieme, la forma era un cilindro con la punta arrotondata, decisamente poco realistico, lo abbiamo usato insieme solo una volta, e non è stato male, ma nulla di così grandioso, poi però ho incomiciato a usarlo da sola…bhe ecco la prima volta da sola è stata un’esplosione ero molto più rilassata e me la sono goduta molto di più… in tutti i sensi,ahahaha ma aimhè l’ho lasciato acceso dentro il cassetto e non ha più funzionato. 🙁

    Poi è arrivato “Pino”, molto più affacinante e realististo, colore a parte, viola acceso, era decisamente migliore del primo e insieme ho provato sensazione fantastiche…

    Dopo alcuni anni mi ha lasciato ed è arrivato “Max”, un vero intenditore! ahahaha

    l’anello vibrante l’ho provato anche io, ma al mio lui non è piaciuto particolarmete ed è stato abbandonato nel cassetto…

    1. Ah pure i nomi hai dato?? Ahahah ma perché “Pino” e “Max”?? ?
      Comunque, siccome ho appena deciso che hai vinto, di cosa vuoi parlare la prossima puntata?

      1. Ahahahahaha ???
        Certo che ho dato i nomi, compagni del genere non possono rimanere anonimi…
        “Pino” è un nome che è nato
        così per caso, non conosco nessuno che si chiama così nella vita di tutti i giorni.
        Mentre “Max” beh….Ehm è stato “battezzato” dopo la prima volta che abbiamo giocato insieme ? il motivo te lo lascio immaginare….

        Contenta di aver vinto, ci penso un po’ è poi ti faccio sapere, dove posso trovare la tua mail?

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