La festa del furto delle mogli

Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte. Anche con il torcicollo, ho voglia di viaggiare, di vedere posti nuovi!

Stavolta non andremo in Asia per il nostro viaggio nelle usanze sessuali più bizzarre della Terra, ma ci sposteremo in Africa.

Non
sono riuscita a trovare la regione o la tribù dove viene celebrato
questo particolare rito, mi dispiace, le informazioni erano molto vaghe.

Comunque,
non so voi, ma a me i matrimoni combinati non piacciono per niente!
L’idea che sin da piccola i miei genitori possano decidere a chi debba
dare cuore, vita e vagina mi ha sempre dato sui nervi! L’amore non
esiste?!

In
ogni caso, l’Africa è costellata di posti dove c’è ancora l’usanza di
combinare i matrimoni fra due individui fin da bambini. Quindi sia
maschio che femmina si possono sentire a disagio.

Magari
al maschio non piace nemmeno la ragazza data in moglie. Metti caso sia
una cicciona piena di cellulite, con i porri in faccia e la voce di un
trans indiano….lì il pelo ti si alza dal terrore, lo riconosco.

Magari
l’uomo in questione voleva la figa della capanna accanto: tette e culo
sodi, fisico da modella, labbra carnose e occhi seducenti…e invece,
mainagioia!

Ma
ecco che arriva una particolare festività in soccorso! La festa del
furto delle mogli! Durante questa festività, l’uomo può “cambiare” la
moglie semplicemente rubandola letteralmente a qualcun altro. Se riesce a
non farsi scoprire durante l’atto dal marito, l’unione viene legalmente
riconosciuta.

Usanza
sessuale bizzarra, ma alquanto utile oserei dire! Almeno si può cercare
di sfuggire ad un matrimonio infelice. L’unica cosa: può esistere una
festa del furto dei mariti? Io lo vorrei cambiare se quello che ho
avesse la pancia che gli copre il cazzetto di 5 centimetri.

Spero che anche questa puntata vi sia piaciuta. Ci vediamo alla prossima!

Share this Post

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>
*
*