Le mie foto, un ciclo nuovo
Per chi ha avuto la pazienza di seguire fin qui la mia gallery di immagini… ora inizia un nuovo (breve) ciclo.
Questo contenuto è riservato a un pubblico adulto. Proseguendo nella lettura dichiari di avere almeno 18 anni.
Diversi di voi mi hanno scritto commenti carini e interessanti sulla gallery di fotografie che sto pian piano pubblicando. Ho ricevuto più commenti positivi di quel che mi aspettassi, e di questo vi ringrazio.
Come vi avevo spiegato all’inizio, si tratta di immagini che compongo utilizzando principalmente fotografie raccolte in Rete (e che sempre cito fra le fonti). Non parto però dalla ricerca, ma dalla mia mente: mi si forma un’immagine mentale, un piccolo concetto o emozione o pensiero che voglio esprimere, e mi si forma – spesso – proprio sotto forma di immagine. Così tento di ricomporla, con la materia fotografica che trovo e sulla quale lavoro per adattarla alla mia immagine mentale.
Questo è grossomodo il mio “processo creativo”.
Finora, se avete avuto la pazienza e la strana curiosità di seguire, ho pubblicato un ciclo di immagini che riguardavano l’architettura e l’urbanistica. E l’erotismo, naturalmente. Donne, corpi femminili, che dialogano con edifici, grattacieli, strutture urbane.
Ora, ovvero dalla prossima foto che pubblico, troverete un nuovo filo rosso: l’ambiente e il nostro impatto su di esso.
Naturalmente protagonista è sempre il corpo nudo, e sono sempre donne “fuori luogo”: gigantesse, per lo più. Donne che incombono sull’ambiente e, con il loro corpo, lo plasmano, che ne valicano i limiti con un passo anziché esserne delimitate.
Cosa vorrà dire tutto questo me lo spiegherà il mio analista (se mai ne avrò uno), ma intanto spero che voi possiate apprezzarle… e perché no, provare un sempre gradito brivido erotico 😉
Carol