O.V.S. Ora Voglio Sesso

di Blubear

Il cliente esigente

-Beh! La smetti?
Un sussulto, Dio che spavento. Non mi ero accorta che si fosse avvicinata: la pensavo ancora a servire il cliente.
-Smetto cosa, scusa, che ho fatto?- le rispondo col cuore in gola
-Seh seh, hai capito benissimo,- ribatte sorniona, -vuoi che non si veda, con quel sorriso ebete che hai stampato in faccia?
-Smettila, dai!
-Sono cinque minuti che sei lì imbambolata con quei pantaloni in mano, – incalza, -ho visto come LO guardavi. Mettili a posto, forza, prima che passi il capo e ti veda ancora lì.
Eh si, la stronzetta della mia collega aveva proprio rimarcato sull’articolo… determinativo… e che articolo!
Lo avevo ancora davanti agli occhi il bozzo che formavano i pantaloni, non appena lui era uscito dal camerino di prova: sembrava avesse in tasca un bussolotto di monete da due euro, solo che andava dal cavallo alla fine della tasca!
-Che dice? Le sembra mi vadano stretti?- aveva chiesto, mentre si lisciava davanti, guardandosi allo specchio e cercando di sistemarsi… quel coso.
“Oddio, ti prego, no…” il mio pensiero in quel momento, tradotto in:
-Coff coff, forse  sarebbe…
-Una taglia in più crede sia meglio?- aveva proseguito, come non avesse sentito l’inizio della mia risposta.
È stato un attimo, un piccolo lampo in quegli occhi neri come la sua camicia, ma in quel momento avvampai. Avvampai nel punto segreto e quella sensazione mi fece mordere l’angolo del labbro inferiore.
“ODDIO! Speriamo non se ne sia accorto!”
Rapido ritorno alla realtà dall’immagine sconciamente oscena che si era creata nella mia mente.
-P… penso sia meglio, glielo…-
“CAZZO STO DICENDO!”
-… le prendo la taglia superiore.
La frase che aveva coperto il mio: “Figur ‘e mmmmérrda!” più pensato che detto notando il suo sorrisino per l’infelice gaffe: sapeva il fatto suo, non c’è che dire, aveva un’arma e la sapeva usare.
-Ecco, provi questi,- gli avevo detto passando i pantaloni oltre la tenda chiusa del camerino, -sono una taglia in più.
-Grazie,- aveva risposto mentre con un secco: -tenga!- aveva scostato la tenda, dandomi quelli che stava indossando un attimo prima.
Aveva richiuso la tenda, si certo, ma… quel… ma quel… la punta faceva capolino dai boxer: come avessi ricevuto un flash direttamente sugli occhi aperti: quell’immagine mi era rimasta impressa nella retina per qualche secondo; fissavo la tenda, ma era come non ci fosse. C’era voluto un attimo per riprendermi e andare verso gli scaffali per riporre quello che avevo in mano.
Ero chinata a sistemare i pantaloni appena provati quando LO avevo sentito, le mie chiappette avevano sentito tutta la consistenza di quel bozzo. 
-Dove glielo metto?- domandava mentre faceva quel gesto impertinente mascherato da contatto involontario.
“Ma sarai stronzo!” il pensiero alzandomi velocemente per evitare quel contatto che in realtà avrei volentieri assecondato.
-Dia a me, ci penso io a metterlo nel posto giusto.- gli avevo risposto mentre in testa passava: “Ecchecazzo, contieniti!”
Contenermi? Si, una parola, gli ormoni che il tipo aveva scatenato stavano urlando all’impazzata, una voglia pazzesca di saltargli addosso e poi quel sorrisetto stampato in faccia, il segno della soddisfazione di chi sa di aver fatto centro: stavo per esplodere, altroché!
-Vuole provare altro?
Ebbene si, in quel momento mi ero persa, volevo stare al gioco: anch’io volevo provocare.
-No, grazie. Va bene così, passerò un’altra volta.
-Ma…
“Ma allora sei proprio uno stronzo!” mezz’ora a provare pantaloni e non ha comprato niente!
-Va bene, mi può sempre trovare qui nel caso decidesse altrimenti.- detto con tutta la voglia che mi stava ispirando.
“Beh, da quando in qua? Allargarsi in questa man… ZITTA! FATTI I CAZZI TUOI!” nella testa due entità si stavano azzuffando.
-Lo so!- aveva risposto guardandomi negli occhi.
In quell’istante una fitta al basso ventre esplodeva in un formicolio che percorreva la spina dorsale fino alla punta dei capelli.
Lo guardavo prendere l’uscita passando a fianco della mia collega che mi stava guardando sghignazzante: era così evidente la cosa?
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50 Comments

  1. Benvenut… ops… BLUUUU XD
    Le signorine in giro d’estate abbronzate con gonne e scollature ti han fatto tornare la voglia di scrivere e pubblicare su VeS? XD
    Ottimo lavoro 😉

    1. Esagerato.
      So che sono stato fermo per un po’, ma vedrò di recuperare.

  2. “Dia a me,ci penso io a metterlo nel posto giusto.” Penso l’unica risposta accettabile ? Ma la parte piu bella è la lotta interiore tra “bene e male”, “ZITTA,FATTI I CAZZI TUOI!”. Grande Blu,rinnovo i complimenti ?

    1. Grazie Piccolina. ?

  3. Bello rileggerti…
    Uno spaccato, una foto di una di tante situazioni che probabilmente possono succedere, doppi sensi sottili ma che a mio parere, fa gran parte della gente (io in continuazione ;P)
    Lo hai raccontato dal punto di vista femminile e non è da tutti..
    Bravo!

    Ps: ogni volta che entrerò nel negozio in questione non potrò fare a meno di pensare al tuo acronimo…
    Ahahahahaha

    1. Sai com’è, nei miei racconti mi piace incidere un graffito che lasci il segno.

  4. Diciamo che la stessa reazione della protagonista l’ho avuta io nel vedermi un tizio sulla metto il mese scorso e il prete mentre mi scopriva a masturbarmi in chiesa due mesi fa…anzi…togliamo il “diciamo”, la reazione è stata uguale! ?

    1. “E il prete mentre mi scopriva a masturbarmi in chiesa due mesi fa…” Pensavo di aver letto male,e invece no?ti adoro?

    2. Mi verrebbe da fare una battuta ma mi sa proprio che devo censurarmi stavolta XD

      1. Io sono contro la censura… ?

        1. Anche io ma certi argomenti purtroppo sono considerati molto delicati per molti e meglio evitare di dirle.in pubblico 🙂

    3. Scusa?
      “… masturbarmi in chiesa…”?
      Sei mitica!

      1. Io non credo nella Chiesa, per me è un luogo speciale solo per il valore artistico e storico, quindi non ho alcun problema nel masturbarmi o fare sesso in quel luogo!

        …e modestamente so di essere mitica ???

        1. Questa me l’ero persa. Mitica non te lo dico, perchè sai già di esserlo , lascerò consumarmi dalla curiosità.

          1. Consumarti dalla curiosità? Devi solo chiedere…

          2. No dai, non dire così ?

          3. Perché? Io non ho freni ?

          4. Questo è stimolante.

          5. Che domande volevi pormi? Come posso soddisfare la tua curiosità?

          6. Come mai ti trovavi in quella chiesa?

          7. Perché nella mia università è l’unico luogo tranquillo, silenzioso e dove nessuno ti caga il cazzo.
            E anche perché io ho sempre avuto la fantasia di scopare in chiesa…quindi ci sono entrata dritta come un treno con quell’intento.

          8. Quindi eri in compagnia.

          9. La primissima volta che ci sono entrata no, cercavo solo un posto pulito e tranquillo che non fosse il cesso per potermi masturbare.
            La dodicesima volta ci sono entrata in compagnia…

          10. La dodicesima volta…interessante.
            Masturbarti quindi, posso continuare ad esercitare la mia curiosità?

          11. Prego, non mi vergogno mica ?

          12. Mi interessano due aspetti: la masturbazione e la compagnia.
            Mi racconteresti il contesto della prima e poi la seconda?

          13. In che senso il contesto?

          14. Sei entrata nella chiesa universitaria e…ciak si gira

          15. Nella chiesa universitaria:

            1. Quando mi masturbo mi tolgo sempre pantaloni e mutande, se ho la gonna o un vestito li alzo senza problemi. Poi mi ascolto qualche audio che può scaldarmi e inizio a masturbarmi. Molto spesso squirto sul pavimento. Poi sto lì a rilassarmi e fare meditazione o a scrivere e passare il tempo.

            2. A fare sesso: a 90 sull’altare, per terra dietro l’altare, in braccio, sulle panche, contro il muro, sotto il crocifisso, accanto al libro delle preghiere…

          16. ? Non i particolari.
            Comunque interessante.
            Seriamente interessante. ?

          17. Che cosa trovi interessante? ?

          18. La situazione.
            Intrigante, perversa ma al tempo stesso intima.
            Uno strano mix.

          19. Sicuramente da ripetere…

          20. Auguri!
            ? Sai che brucerai all’inferno per questo, vero?
            ? Vado avanti io e ti tengo il posto! ? ? ? ? ?

          21. Solo per questo?? Io ti ricordo che ho un rapporto abbastanza cordiale e affettuoso con Satana, si fa sentire più spesso rispetto a Dio! Dio è mitico anche lui, quando arriva combina di quelle cose che sono pazzesche, sono scampata alla morte o a incidenti con la macchina (per mano di altri) non so quante volte!
            Però Satana o chicchessia mi viene a trovare più spesso, ecco ???

          22. Acht! So!
            Tranquilla che qualche visitina l’ho ricevuta.

          23. Anche tu senti i morti di passaggio nel salotto? Non è proprio una bella cosa!

          24. No, ma conosco chi vede e sente e sta cercando di insegnarmi.

          25. Non è una cosa che si può insegnare…si può cercare di far capire, ma è una capacità innata che non puoi sviluppare o imparare come se fosse uno sport o un gioco con le carte.

          26. Infatti non vedo ne sento: percepisco.

          27. Quando mezza nuda ti masturbi, ti siedi in un punto preciso, nel quale non rischi di essere vista, oppure una panca vale l’altra?

          28. Le panche sono scomode quanto quelle che venivano usate per le torture medievali.
            Allora: dietro all’altare c’è un muro, dietro al quale c’è una finestra e l’armadietto dove il prete tiene il vino e la Bibbia.
            Lì dietro è uno spazio piccolo e non c’è niente che interessi alla gente, quindi è il posto perfetto dove sedermi per terra, con magari il cappotto sotto il culo per non sporcarmi e non prendere germi strani, e masturbarmi due o tre volte a settimana.

            Buonanotte Mr Read Corner ☺️

          29. Immagino la scena, mi vengono in mente molte cose, non tutte confessabili, qui.
            Penso che potrei scriverci un racconto.
            La curiosità mi morde ancora ma questo spazio ha un perimetro che non voglio superare.
            Grazie per le tue risposte ?

          30. Se vuoi posso risponderti in privato e posso soddisfare meglio la tua curiosità! 🙂

    4. Brava bambina….?

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