Portami via.

Di Passionenascosta

Puoi contattare l’autore a: passionenascosta07@libero.it

Pioggia.
Dannatissima pioggia.
In questa estate che estate non è, per noi la pioggia ha un significato segreto che custodiamo gelosamente. La amiamo, ma al contempo sappiamo che ad essa seguiranno, taglienti, i sensi di colpa.
Siamo cognati. Tu sorella giovane e esuberante di mia moglie, io più vecchio di te di 15 anni ma non rassegnato alla routine e al grigiume di un matrimonio segnato da troppe cicatrici. Abbiamo questo nostro “vizio” ogni volta che piove: sappiamo che mia moglie deve andare a coprire alcuni macchinari particolarmente delicati dell’azienda di famiglia, per cui di soppiatto appena lei esce ci fiondiamo nel magazzino e silenziosamente ci mescoliamo un po’ le anime travolti dalla passione. Per cui, in questa estate che estate non è, stiamo vivendo idilliaci amplessi che ci lasciano stravolti e appagati ma che, inevitabilmente, ci caricano di un ennesimo episodio di cui sentirci in colpa.

Ma oggi la pioggia è solo lacrime e rimpianto.
Non solo per il tuo bellissimo abito, non solo per gli invitati o la cerimonia minuziosamente organizzata.
No, oggi tu ti sposi.
E vedere la pioggia che fino a ieri era nostra silenziosa complice, è una coltellata troppo forte ai nostri già provati animi. Hai chiesto di vedermi da sola prima di recarti in Chiesa, abbiamo parlato a lungo, un fugace bacio ha quasi sbaffato il tuo trucco sancendo il nostro addio.
Entrambi tristi, abbiamo deciso che deve finire qui.
Ma poi ha iniziato a piovere e il muto messaggio nascosto in ogni goccia ha letteralmente distrutto ogni certezza.
E’ stato quasi un sussurro il tuo.

Occhi gonfi di emozione e scintillanti di desiderio.

Il viso pallido per l’ ardire dell’ idea avuta.

E’ stato quasi un sussurro il tuo, ma lo avrei sentito anche nel frastuono della peggiore delle tempeste.

– Ti prego, portami via.

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4 Comments

  1. È breve ma intenso questo racconto, puoi sentire le lacrime e la tristezza di questo momento drammatico…

  2. Che strana sensazione mi ha lasciato questo racconto…un misto tra dispiacere e gioia…
    .lontani ma così vicini…

    1. Sì mi piaceva l’idea del contrasto lontani ma vicini, soprattutto volevo sottolineare il coinvolgimento dei due protagonisti, un po’ in contrasto con i tanti racconti che affrontano un tema simile “dimenticandosi” che poi con quanto fatto ci si deve convivere..

  3. Sentimentalmente intenso. Ci voleva, ci sta!

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