Strane Straneze – Piccole troie crescono…
di Alba6990
Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte. Ben tornati nella rubrica che non vi annoia mai (o almeno così mi piace pensare) che tratta delle perversioni e usanze sessuali più bizzarre del nostro bellissimo pianeta! Oggi, ci spostiamo in Nuova Guinea.
Pochi di voi lo sanno, ma per chi ancora è ignaro, sappiate che la mia educazione sessuale ha avuto inizio all’età di 6/7 anni con il libro per bambini sugli spermatozoi ed è culminato all’età di 10 anni con mio padre che si abbassa i pantaloni, su ordine di mia madre, per istruirmi su come sia fatto un pene vero e sul fatto che i testicoli sono racchiusi nello scroto e non vanno in giro a penzoloni separati…
Il “MES2.0” (Modello di Educazione Sessuale) brevettato da Alba6990, è stato adottato in Nuova Guinea dalla comunità dei Trobriandesi: qui, le femminucce vengono iniziate alla vita sessuale tra i 6 e gli 8 anni, mentre i maschietti tra i 10 e i 12.
Le piccole vengono istruite sin dalla tenera età ad avere atteggiamenti e aspetti adatti a sedurre i maschi, così da poter diventare delle macchine da guerra del sesso non appena spunteranno le tettine!
Le convivenze per breve periodo sono accettabili, dato che qui (attenzione) non si parla di matrimoni combinati come in molte altre culture, ma semplicemente ad una vera e propria educazione sui rapporti sessuali, considerati una realtà che non implica necessariamente impegni coniugali o emotivi.
È abbastanza delicato delineare un pensiero in merito: da quello che ho capito, i rapporti sessuali non vengono forzati, vi è solo educazione sessuale e non vi è alcuna traccia di pedofilia. Se è così, come ho effettivamente compreso, allora penso che questa usanza non sia affatto malvagia! Anzi! Credo che l’educazione sessuale fin da piccoli serva eccome! L’unica cosa: perché i maschietti vengono iniziati più tardi delle feminucce? Forse siamo più sveglie?
Spero che anche questa puntata vi sia piaciuta! Ci vediamo alla prossima! Ah, piccolo annuncio: sto cercando Liz per la puntata di “Le nostre prime volte”, deve scegliere il tema per la prossima puntata! 🙂
Perché I maschietti iniziati ben quattro anni più tardi?
Ti sei guardata in giro anche da noi?
Hai una minima idea di quanto immaturo sia il maschio.
Dalle notizie che ricevo dalle ragazze… siamo condannati all’estinzione! XD
Tieniti stretto il tuo, che, a quanto ho capito è ancora uno dei pochi che si salva.
Poveri noi!
XD XD ;-P
Allora la risposta me la sono già data: siamo più sveglie noi femminucce?
No, sono più rincoglioniti I maschi! ???
Ammettere di avere un problema è il primo passo verso il miglioramento e la guarigione…bravo Blu!!?????
? Secondo me c’entrano gli steroidi che si usano in allevamento e che ci ritroviamo nella carne… ????
Secondo me no, perché di carne io ne mangio…secondo me è proprio il fatto che nella mente della maggioranza degli esseri dotati di pene e testicoli, esistono due neuroni: uno si nasconde per tutta la vita e l’altro lo cerca “Dove sei? Dobbiamo fare la sinapsi…”???
“Yuhu! C’è nessuno….” ???
Ehm, spezzo una lancia in favore della mia categoria…
Hai mai visto le mamme di questi rincoglioniti? L’educazione primaria arriva da lì!
Santa tua mamma, dovrebbero farle un monumento!
E anche la mia non scherzava!
Ragazzi, pure i greci scrivevano tonnellate di cose su quanto le generazioni contemporanee fossero pessime, e piene di idioti, e inadatte, e ‘ah i bei vecchi tempi!’… “O tempora, o mores!” rompeva pure Cicerone, un centinaio di anni prima di Cristo.
Sono sicura che pure qualche ominide avesse lamentele sui suoi nipoti che usavano quel cazzo di fuoco, e ai suoi tempi non si stava alzati fin dopo il tramonto!
Quindi o siamo partiti da un’età dell’oro così meravigliosa che sono migliaia di anni che tutti peggiora -però come mai ora e non prima si può parlare di sesso, fare sesso, tenere siti sull’eros? Andate a chiedere ai nonni se sul sagrato della chiesa potevo parlare del pompino che ho fatto mezz’ora fa al mio amichetto, senza sentirmi urlare ‘puttana’- oppure siamo cambiati e sempre lamentosi sul bel passato.
Quindi, lasciando da parte i luoghi comuni -tanto comuni che fanno provincia- e consigliandovi di vedervi “Midnight in Paris”, che si fa prima- la Dottoressa Viktorie *******ová vi farà la sua suppostona di noiosa biologia!
Yeeehhh! Su quei culetti!
Blu, poi tu puoi andare. Alba, rimani così che ho un paio di idee che ti piaceranno.
La femmina umana comincia generalmente prima il percorso puberale perché subisce molti cambiamenti, quindi le ‘serve tempo’ più del maschio, e diviene tendenzialmente sessualmente matura (in termini biologici) prima per banali motivi.
Uno: una donna ha circa 300mila oociti, cellule che diventeranno ovuli solo in piccola parte. A differenza del maschio, in cui gli spermatozoi sono continuamente formati. In tempi e quantità diverse, certo, ma un uomo non ha un numero fisso di gameti, questo vuol dire che un ometto può spruzzare di qui e di là quanto gli pare, tanto non ha un conto a scalare di opportunità riproduttive dei gameti.
E l’età fertile della donna termina prima. Un ometto settantenne potrebbe pure fare figli, finché ha spermatozoi abbastanza svegli, una donna è già in menopausa e ciao. Non si scappa.
La seconda banalità, è la gravidanza della donna.
Significa che nella sua esistenza animale lei avrà diversi tentativi di gravidanza, sempre scalando il suo Conto Ovuli, non tutti vanno a buon fine, e nel caso rimanga fecondata, nove mesi di pancione, altri mesi di allattamento e svezzamento e crescita del figlio.
Pur potendo rimanere incinta anche piuttosto velocemente dopo un parto e crescere più figli assieme, pur avendo la struttura sociale attorno, e lo sviluppo della tecnologia, siamo una specie animale, e la specie umana e le sue femmine procreano cuccioli estremamente bisognosi della madre.
Come mai quindi una ragazzina comincia ad essere “matura” di corpo o mente prima dei maschietti?
Chi cazzo perderebbe tempo quando non sei progettata per eiaculare dove vuoi più volte al giorno?
Bisogna sbrigarsi a essere mature, che qui ogni ovulo perso è uno in meno, si è progettate per la menopausa, e almeno un anno di stop si fa tra gravidanza e allattamento del cucciolo!
Eh lo so, piace anche a me dire che le femmine sono creature speciali solo perché quando loro sbrodolano un ovulo e gli viene voglia di cazzo, qualche loro coetaneo ancora pensa solo ai Pokémon, ma in certa parte è la cruda conseguenza di un organismo che dice “ohmioddio hai sprecato quell’ovulo! Ma sei scema??”.
—–
Fine sproloquio. Blu, fuori.
Allora Alba, facciamo io e te, o chiamo qualcuno che tanto un secondo giro se lo fa volentieri di sicuro? 😛
Chiama pure! Sono a tua completa disposizione!!?
Disquisizione ineccepibile, reale e scientifica.
Tutto vero…
Ma la questione era: come mai ora che si può parlare e fare sesso, sdoganato da ogni complesso puritan-religioso, quando una Femmina ti fa capire che ha voglia di cazzo… un bel o di maschi parte con un “eh no! Minchia, devo fare i punti con l’ultimo Vaccadigioco online… aspetta finisco questo e tra un paio d’ore…”
“EVAFFANCULO!”
Non è il primo che sento e che vedo. Per non parlare poi di quello che vedo nei test di educazione sessuale: a volte sono portato a pensare che alcuni ragazzi riescano ad usarlo solo per il fatto che sporge dal corpo e non può ignorarlo, perché ti giuro, viste le risposte, che penso sia un miracolo che sappiano dove infilarlo.
Vero che se non si può fare di tutta l’erba un fascio e forse la mia è una visuale matura, ma così la vedo: una momentanea involuzione.
P.S. Devo proprio uscire? :’-(
Non si sa di sesso come non se ne sapeva spesso nella Storia, o non se ne parlava. ‘mio nonno’ tutt’ora non ha enorme familiarità con due nipoti con il ciclo, non è qualcosa di cui doveva saperne, per così dire.
A differenza di mio padre che ha vissuto in anni in cui gli si è detto “guarda, una vagina: sanguina.”
Cosa che credo gli abbia insegnato mia madre. E io, con i miei vomiti sulla scala, sulla strada per il cesso (dismenorrea, una mia vecchia conoscenza.) XD
Ma non è che i miei genitori vengano da un’epoca meravigliosa in cui tutti ballavano e cantavano le gioie del sesso in pubblica piazza, consci e ben educati all’argomento.
C’era poca religione a condannare la cosa e quindi un approccio più libero al sesso. Tutt’ora (difatti io in Italia sono una troia. Dovreste vedere mia cugina.)
In Italia ove per secoli l’argomento era totale tabù e poche palle, avete cominciato a parlare di cazzo negli anni settanta, con battaglie enormi per aborto e pillola.
Chi è vissuto in quel periodo di rivoluzione culturale si è trovato a parlare di fica più liberamente, forse, per un po’, e ad esserne educato un po’ (vi hanno spiegato come funziona davvero il ciclo mestruale? Se dico ‘corpo luteo’?) Ma quantomeno a sostenere che andasse educata anche la generazione dopo.
Nonostante contemporaneamente l’argomento fosse totale tabù e sui mezzi di comunicazione neanche si poteva leggere la parola “lassativo” (per quello per la Falqui “bastava la parola”, l’altra era vietata.)
C’è stato un attimo di approccio coscienzioso, una pretesa che continuasse.
MA non è stato fatto. Siamo/siete semplicemente caduti nel “figa bella scopare” degli anni 80 senza cognizione per un sistema educativo lacunoso e una latente voglia di combattere l’indolenza di burocratici insegnanti con remore a parlare di cazzo o di rischiare il posto.
Avete cresciuto i paninari e questi si sono riprodotti, gli avete detto che la fica è il meglio e basta buttarglielo dentro, li avete mandati a lezione dai cinepanettoni, e che cazzo volete che abbiano, una laurea in ginecologia?
Se i quindicenni coetanei di mia sorella finiscono in autogestione a venire in una lezione tenuta da me sull’educazione sessuale senza sapere cosa sia un’uretra, c’è un motivo.
E non è che le generazioni attuali sono cretine perché, o tempora o mores, prima era tanto meglio e come siamo fighi noi -perchè il succo di ogni critica “ai giovani” è sempre che noi eravamo meglio- ma perché a molta gente non gliene sbatteva un cazzo di pretendere che venissero educati.
È stato deliberatamente lasciato a puttane un sistema educativo e sociale che non insegna certe cose. Quindi, non si può biasimare che qualcuno non le sappia. Creare il mostro, e lamentarsi quando fa il mostro.
Come si suol dire: se bisogna cercare un colpevole, non c’è che da guardarsi allo specchio.
Non mi tolgo dalla lista dei colpevoli, e non mi metto nemmeno nella giuria che condanna un ignorante con deterministica sicumera decidendo che se non sa, e non pensa a chiedere, sia solo colpa sua.
Sono una biologa evoluzionista: per me niente esce dal nulla senza predecessori e concause.
Il coatto adolescente che non sa dove sia il suo uretere è il figlio naturale di un paninaro che si segava con “non è la Rai” e che non ha mai battuto i pugni sul tavolo chiedendo che venga spiegata cosa sia una fica perché nemmeno lui lo sa.
-e qui io sto parlando solo di sesso ed educazione sessuale. L’erotismo poi è una cosa a parte estremamente soggettiva, e non mi sento una grande conoscitrice della sessualità giusto in virtù che io scriva di pompini. È solo il mio approccio, il mio declassare ad argomento della vita il sesso.
Lo faccio, ne parlo, fine. Non mi sento una figa perché io ne scrivo e mia sorella si imbarazza, e allora sicuro è la nuova generazione che è peggio di me.
Poi chiunque è liberissimo di sentirsi un dio dell’erotismo migliore di tanti altri perché scrive di pompini e dice “mi piace il cazzo” al bar.
(Posto che chiunque dica che mia sorella è peggio di me gli ficco due pollici in culo e lo apro a metà come per eviscerare un pollo. XD)
Mi presenti tua sorella! 🙂
E perché dovrei? 😀
perché mi renderesti felice 🙂
Mi credi una tale filantropa? Ok, devo sedermi, tutto questo ridere mi fa venire le gambe molli. XD
Sarò ripetitivo, ma ci saranno ragazzini inesperti (per fortuna), ma io ne vedo tanti che sanno una marea di termini sul sesso che forse ho scoperto dopo i 25 anni…
Per non parlare dei video amatoriali “teen” su internet o coppie di diciottenni o ventenni che si esibiscono in cam e che fanno sesso come se fosse un porno reale…
E ok scimiottano i video che vedono su internet, ma la sostanza è che sanno e fanno una marea di cose che una volta ci si sognava…
Non a casa diminuiscono sempre di più le minorenni con gravidanze… E ok che i tempi sono diversi, che ci si sposa in media a 30 anni, ma si ha anche una conoscenza molto più approfondita del sesso e dei metodi anticoncezionali…
D’altra parte gli over 30 non fanno che dire: avessi avuto io delle compagne di classe così disinibite e disponibili alle superiori… E se sono così, lo sono sicuramente verso i loro coetanei, o al massimo ragazzi poco più grandi (non tutti ok, ma una buona parte)..
Ma pensandoci bene, io alla loro età ero impacciato anche solo a conquistarle.. figuriamoci se le vedevo disinibite e provocanti… Mi sa mi nascondevo direttamente per paura di fare figuracce… Ma se le ragazze oggi si comportano così, è perchè anche i ragazzi più giovani sono cambiati…
Io sono convento che sessualmente, i giovani d’oggi sono avanti anni luce rispetto a decenni fa… Poi sicuramente più mammoni e irresponsabili, mentre una volta a ventanni erano già “adulti” ma sul sesso non c’è paragone, a favore dei millennium (come va di moda chiamarli ora)
Vero anche questo, sono più liberi e disinibiti.
Anche ai miei tempi c’era lo spigliato e lo sfigato, ma aver avuto maggiore libertà non vuol necessariamente saperla utilizzare.
Sul sesso sono avanti anni luce rispetto a solo una ventina d’anni fa, ma talmente bombardati da vari fronti di immagini e informazioni (spesso scorrette, calcate, stereotipate o commercializzate) da esserne inflazionati.
In pratica si è venuto a banalizzare il gioco della seduzione e della conquista, una banalizzazione di una cosa di per sé molto bella ma che è stata circoscritta al solo senso della vista e al tatto circoscritto in area genitale. Tutti gli altri sensi, le sensazioni, i pensieri e le emozioni sono stato messi in secondo piano.
Prova ne è quei racconti oltre il limite dello “svuotapalle”.
Naturalmente, come ho già detto, non si può fare di tutta l’erba un fascio ma, così come la censura, anche la libertà incondizionata fa danni: si chiama anarchia.
Purtroppo questo gli è stato insegnato ai giovani d’oggi e questi insegnamenti trovano in tv e al pc…
così come c’era il periodo della ragazze anoressiche, che vedevano le modelle magrissime ed ora supertruccate e sempre vestite perfettamente, come insegnano le blogger..
Più che dire “come si comportano i giovani d’oggi” bisognerebbe dire “cosa hanno insegnato gli adulti di oggi”
E la situazione non può che peggiorare, vedendo come si comportano i genitori dei bambini in asilo ed elementari..
Non mi fare pensare alla TV o alle mendate che si vedono in giro! Quello schifo d’uomo di Andrea Dipré (se non lo conoscete, tanto meglio), ha detto in giro che l’AIDS non esiste!!! Vi rendete conto?! “Ragazzi, il preservativo non serve a un cazzo! Smettetela di scopare stringendovi il pisello con una roba di plastica inutile che non procura piacere! L’AIDS è una stronzata! Come la Sfilide e tutte le altre cazzate che sentite in giro! Non sono vere!”
E sono tantissimi i giovani che seguono questa corrente di pensiero! Me lo ha detto anche mia zia che li cura i malati di AIDS, che c’è troppa disinformazione creata da mentecatti.
Io non ho parole.
BBBIIIIINNNNNGGGGOOOOO!!!!!!!
Capito cosa intendevo?
quindi invece che lamentarci con i giovani d’oggi dobbiamo lamentarci con “noi” adulti…
Vabbè no facciamo che la colpa è del buco dell’ozono XD
Del buco… Watson… del Buco!
Però scusate, se asseriamo che i giovini di oggi sono più disinibiti sessualmente -anche solo per imitazione di modelli stereotipati- MA hanno perso il gioco della seduzione, vuol dire che “noi” ce lo avevamo. Perché se qualcuno perde una cosa, vuol dire che prima c’era.
Quindi ora una ventenne si veste da pornodiva e scopa in webcam più disinibita di sua madre, ma non possiede il fantomatico giuoco della seduzione, è più porno che eros.
Quindi mi state dicendo che c’è questa generazione prima, diciamo almeno quarantenne, incapace di trasmettere certi insegnamenti a quanto pare, che però vive il sesso con conoscenza, coscienza, distilla eros in camera da letto, raffinata conoscitrice della sua sfera intima?
Cazzo, com’è che io trovo una marea di Over40 patetici/che, generazione cresciuta con le domandone di ‘Cioè’, alle ultime botte ormonali che cercano scopate su Tinder agghindate da battone sovietiche, e l’intelligenza dell’erba che ondeggia nel vento?
(Traslitterazione di un modo di dire del mio Paese).
Che alle fiere i coglioncelli che fanno i gradassi a vent’anni li trovi, ma sono miscelati alla generazione prima “ao’bbellafiga” uguale a loro.
Sinceramente… Forse non sono disinibiti da imitazione come dei ventenni che scopano in webcam perché emulano il pornomondo che gli ha istruiti sul sesso, ma nemmeno ci sono camionate di dongiovanni e dongiovanne (?) che si lasciano dietro una scia di donnine tremolanti nel deliquio dell’orgasmo a sospirare “mai uno così!”.
Il motivo per cui osteggio questi discorsi da “i giovani d’oggi” è che sono autoincensanti e autoassolventi.
Gli adolescenti non sanno un cazzo di sesso e di eros.Punto.
Invece noi? E noi a diciotto anni? E la società di quando avevamo 18 anni? E se sapevamo, perché non abbiamo insegnato?
Io non ricordo miei coetanei -essendo più vicina agli Anta che agli Enta- come grandi seduttori, intrigati da autoreggenti e dall’atmosfera, dal gioco.
Li ricordo anzi quasi perplessi davanti al fatto che io appositamente comprassi un intimo apposta, che volessi parlare e sussurrare nei preliminari, quasi a forza dover dire “cosa pensi?”. Li ricordo impacciati e curiosi quanto i diciottenni di adesso che ci provano in discoteca.
O i diciottenni di adesso quando si va al sodo (ehi, sopra la maggior età è tutta carne buona se mi va.) XD
Forse, questo ne dò atto, i miei coetanei sapevano parlare meglio. Però anche qui, è anche conseguenza di una scuola in cui metà dei professori sono degli statali scazzati che non usano il congiuntivo e basta sapere a memoria le cose e danno un voto.
Comunque se conoscete qualche bel manzo adulto così cosciente dell’eros e del sesso, fatemi un fischio eh. XD
Vado a prendere toccate di culo intergenerazionali in fiera, nashle!
(come si scrive il fischio in chat? E soprattutto se mi cresce il naso mentre fischio e ti dico che sono un bel manzo adulto, cosciente dell’eros e del sesso tu non lo vedi il naso giusto? E se lo vedi potresti usarlo per scopi sessuali e quindi ne saresti felice?)
Fatte queste doverose premesse, 20 anni fa i modi erano sicuramente diversi..
Ovvio che c’erano quelli più e meno svegli, così come ora, ma in generale, basta pensare che ora se ti piace una ragazza, puoi scriverle un messaggio, scrivendo in brutta copia o chiedendo consigli ad amici in base alla risposta della ragazza…
Una volta si doveva parlare alle ragazze ed era tutto diverso, o addirittura scrivere lettere e in quel caso no era uno “short message” ma una lettera, nella quale si cercava di colpirla in tutti i modi, con testi lunghi e significativi…
In conclusione era più difficile avere approcci con una ragazza.. E quindi ti giocavi al meglio quelle carte…
Ora puoi scrivere a una e subito dopo a un’altra su facebook e quindi il corteggiamento è sicuramente diverso…
C’è anche da dire che i quarant’enni si sono adattati e se 20 anni fa usavano alcuni metodi, ora si sono adattati ai tempi e alla tecnologia, così come le quarantenni pubblicano selfie su fb peggio che le teenagers…
Infine c’è da dire che se vediamo un diciottenne impacciato, noi pensiamo che ai suoi tempi noi eravamo meglio, ma sono passati degli anni e magari ci ricordiamo di noi a 23/25 anni, quando magari avevamo più certezze e non ci ricordiamo di noi a 18… O magari spesso diciamo: eh se avessimo avuto noi delle ragazzine così disinibite… Eh se avessimo avuto noi fb e whatsapp per rimorchiare… Ma se avessimo avuto tutto questo, saremmo stati di questa generazione, con i pro e i contro…
E dopo questa supercazzola dove non mi rileggo sennò mi sanguina il naso, vado in fiera a toccare culi intergerazionali in fiera, olè!!
Scusami ma sono raccapricciata dall’immagine mentale di usare un naso a scopi sessuali.
No, seriamente, che schifo!! XD
Dovrei cercare una perversione in merito…??
Eppure ti assicuro che c’è gente che ha giurato di aver visto la fatina, seduta sul viso di Pinocchio dicendogli: dì una bugia piccolo stronzetto XD
????
Questa è buona!
Bene, taglia! la passiamo così al montaggio.
Facebook ha rovinato qualsiasi approccio sessuale. È come il catalogo dei mobili dell’IKEA: sfogli i profili e vedi quella che ti piace di più, per poi tentare un approccio via messaggio. Ha eliminato la “magia” del conoscere qualcuno di persona, perché ormai è tutto: “La conosci quella là?”
“Sì, la vedo su Facebook, che figa! Ma è una figa di legno perché non risponde ai messaggi.”
(Dialogo tratto da una mia storia vera?)
Beh d’altra parte se conosci una ragazza la sera è normale che poi guardi su fb per avere sue informazioni, capire i suoi gusti, vederla in costume… e uguale se ti vogliono presentare qualcuno/a…
Il fatto è che c’è gente che mette tutti i propri cazzi e mille foto come se fosse una aspirante modella…
E altri come me che a stento hanno una foto e non scrivono mai nulla…
Insomma la gente su fb si può fare i cazzi degli altri solo se glielo permetti…
E comunque lo si fa dai 16 ai 60 anni… quindi non è un problema di età ma di possibilità…
No, nel senso che i ragazzi non guardano più le ragazze “dal vivo”, ma le guardano con gli occhi di Facebook. Decidono di uscire con quella ragazza solo perché dalle foto è carina, giusto per farsi una scopata o farsi fare un pompino. Poi, una volta finito, eccoli che tornano sul “catalogo”…