Ti ho fatto godere.

di Semplicemente

Potete contattare l’autore all’indirizzo semplicementegg@libero.com

Esco dalla doccia cercando a tentoni un asciugamani , lo trovo a fatica e
me lo avvolgo attorno al corpo. Ho gli occhi impiastricciati di mascara
, maledetta me. Non mi strucco mai. Li strofino nel vano tentativo di
riprendere a vedere con nitidezza e riesco solo ad osservare le dita
sporche di nero. Afferro un dischetto di cotone e lo struccante e mi
pulisco gli occhi , intanto i Two feet mi fanno compagnia con “Quick
musical doodles"… ondeggio assecondando la musica e l’unico pezzo di
cotone che avevo addosso cade ai miei piedi. Fanculo , tanto sono più
che asciutta. Prendo lo spazzolino e mi lavo i denti , la schiuma che
forma il dentifricio mi irrita le labbra screpolate e così mentre
impreco mi finisce sul seno… sciacquo la bocca e la carne che ho
sporcato e mi sciolgo i capelli, li ho tagliati da poco e trovo che
questo look mi si addica particolarmente ,mi sento sexy con il caschetto
lungo quasi sopra le spalle. Lasciano quest’ ultime e le clavicole
scoperte. Ed ovviamente ciò va a favore mio … sono il mio punto di forza
oltre il fondoschiena. Madre natura non mi ha dotata di un décolletéè
prosperoso e quindi mi arrangio come posso.

Mi dirigo in camera da letto ed apro il Cassetto della biancheria intima
, scelgo un paio di mutandine di pizzo bianche che indosso con
lentezza, infilo un piede , poi l’altro… osservo le unghie dipinte di
rosso. Faccio scorrere il tessuto sulle gambe e mi osservo soddisfatta
allo specchio. Sono quasi le 23.00. Stai per arrivare. Prendo la t-shirt
con la quale hai dormito l’altra notte e me la metto . Niente reggiseno
, niente calze, nulla. Solo io. La mia pelle, la mia passione , il mio
desiderio. Tu. Il trillo del campanello mi avverte che sei arrivato ,
non vengo ad aprirti , hai le chiavi. Quando entri mi trovi sdraiata sul
letto a gambe aperte  … in attesa.
-“Ho portato da mangiare è tut… cazzo , wow “-
– “non ho fame “
-“ a me ne è venuta molta invece “
Ti avvicini lentamente, come se io fossi la tua preda e vengo pervasa da
una miriade di sensazioni. Non stasera , no. Non sarò io la preda
stasera … sarai tu.  
Mi siedo a cavalcioni su di te, ti prendo i polsi e li afferro . Mi
guardi divertito e ti lecchi le labbra. -” Cosa vuoi farmi ?” –
-“ Voglio farti impazzire “-
– “ lo fai già, signorina. Fai di me ciò che vuoi “-
Inizio a leccarti  l’orecchio, il contatto  fa rabbrividire entrambi.
Scendo con la lingua sul collo mentre ti sbottono la camicia. La levo
velocemente ed inizio a morderti il torace , lasciandoti volutamente dei
segni. Non opponi resistenza , mi implori solo di continuare. Ti libero
i polsi dalla mia stretta e ti ordino di non toccarmi. Scivolo tra le
tue gambe e ti levo i jeans, li getto a terra. Gli slip contengono a
stento l’erezione. È così… invitante. Ti sfioro con estrema , spossante
lentezza; pregusto il sapore del tuo sesso e deglutisco . Via anche le
mutande , ora sei nudo. Inizio a baciare la punta del tuo pene mentre un
gemito ti esce dalle labbra ,quel dolcissimo suono accende i miei sensi
e mi fa capitolare. Sono caduta di nuovo in quel circolo vizioso che è
il sesso . Incessante ricerca di appagante piacere , voluttuosa
avventura nei meandri reconditi della nostra psiche. Ti guardo ,sei in
estasi… nudo, ansimamte,bellissimo.
-” Portati le cosce al petto ed aprile “-
-“ Cosa ?”-
Mi guardi sconvolto , non riesci a capire … ma stasera decido io.
“ si. Hai capito bene. Portati le cosce al petto ed aprile”-
Obbedisci guardandomi fisso negli occhi , nero nel nero. Il profondo
abisso della perversione viene a galla riversandosi su di noi.
Mi avvicino con le dita al tuo ano ,lo accarezzo sentendo crescere in me
l’eccitazione… perché è così dannatamente bello ? Non traggo piacere
fisico eppure… eppure mi sento così calda e… bagnata.
“- Masturbati”-
Afferri immediatamente il tuo pene tra le mani e fai scorrere le dita
per tutta la sua lunghezza… i tuoi sospiri sono sempre più forti.
Mi chino con la faccia tra le tue natiche ed inizio a baciarti,leccarti… li.
Per te è tutto nuovo ,sei esterrefatto. Non capisci perché ti eccita
così tanto , inizi a biascicare una serie di confusi “ no “ mentre le
tue mani non smettono di percorrere il tuo pene ed io continuo
imperterrita a leccarti. Mi stacco momentaneamente e noto che sei pieno
di saliva… ti infilo un dito ed urli. -“ che cazzo fai. Sei pazza. “-
-” ti piace ?”
-“ è strano “-
– “ lo tolgo?” –
– “ no.”-
Dovevo solo sentire quel no , inizio a penetrarti lentamente, poco a
poco mentre ti fisso ed osservo il piacere farsi largo sul tuo viso.
Aumentiamo il ritmo entrambi , ormai siamo perfettamente sincronizzati.
Alterno il dito con la lingua e la combo ti fa letteralmente impazzire.
Ti porta su , su , su… fin quando non esplodi in un orgasmo eclatante
che sporca il tuo ventre,le lenzuola, le tue mani ,me.
-“ Mio dio. Cosa cazzo hai fatto “
-” ti ho fatto godere “. 

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