Lo Svuotapalle della settimana

di MrBlack

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E dunque, qualche giorno fa abbiamo ufficialmente sdoganato l’esistenza dei racconti erotici categoria Svuotapalle.
Cioé in sintesi: scritti alla brutto cane, da maschi eccitati che hanno solo la sfregola di svuotarsi i gioielli di famiglia. E poi, ahinoi, li pubblicano.

A questo punto ficchiamoci un po’ il naso. Che a noi mosche, si sa, ci piace…

Voglio raccogliere e classificare un po’ di Svuotapalle. Eccone un primo che viene proprio da una vostra segnalazione. Il mitico testo è Gli inizi, autrice (seh…) la mitica biondina. Pubblicato nel lontano 2010 e ancora qui a perseguitarci.

Durante il compito di matematica ho
sentito vibrare il telefonino e ho visto che era un sms di marco che mi
diceva di andare in bagno, subito dopo averlo letto, lui si è alzato e
ha chiesto di poter andare in bagno, ed è andato, poi mi sono alzata
anche io pensando che mi dovesse consegnare il compito fatto, e sono
andata in bagno, i corridoi erano vuoti, e lui mi ha fatta entrare nel
bagno dei maschi, ci siamo chiusi in un bagno e io gli ho detto:

mi pare di capire che si parli del bagno, giusto?

“lo hai fatto? Me lo dai?”
E lui mi ha risposto:
“ti do un’altra cosa no il compito”
E io:
“ma che dici sei scemo dai dammelo”
E lui mi ha risposto:
“prendilo in bocca se vuoi il compito, dai succhiamelo un po”

”Avere o essere?” si domandava Erich Fromm. “Dammelo”, risponde biondina.

Io:
“ti ho già dato le mutandine, no”
E marco:
“se non me lo succhi niente compito”

praticamente siamo al mercato.

E
intanto aveva sbottonato i pantaloni e aveva tirato fuori un cazzo, non
molto grosso, ma lungo e con la cappella larga, sembrava un fungo, io
le pompe le so fare, ho imparato da piccola è stata la prima cosa che ho
fatto, e mi sono accosciata e l’ho preso in bocca, ho iniziato a
pomparlo per bene, lui mi ha detto mentre succhiavo:

stream of counsciousness, questa è una citazione di Joyce, beccata!

“dai Pamela, sei una zoccola toccati la sorca che tanto non hai le mutande”
e io mi toccavo, poi mi ha detto:
“fammi vedere alzati la gonna voglio vedere la sorca”

La sorca, ragazzi. La sorca.

Dai, segnalatemene altri che ci facciamo due risate.

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