Strane Stranezze – Matrimoni prematuri
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di Alba6990
Buongiorno,
buon pomeriggio, buonasera e buonanotte. La puntata di oggi sarà
leggermente diversa. Tranquilli, niente che sconvolga l’ordine della
rubrica. La “particolarità” di questa puntata, se così la possiamo
chiamare, è che non abbracceremo solo un singolo Paese, ma tanti Stati
che considerano questa usanza una normalità, purtroppo.
Oggi, torniamo, per quanto riguarda il dettaglio sull’età, in Papua Nuova
Guinea (sì, lo stesso posto dove si beve sperma per diventare più
forti).
Vi era mancato questo posto, vero? Beh, ci siamo ritornati, che gioia!
Però soggiorniamo di nuovo qui per un’usanza poco felice…anzi,
decisamente tremenda!
Va bene che l’amore tra bambini esiste, ma non mi sembra il caso di far
sposare i minori tra loro! In Papua Nuova Guinea, c’è la tradizione di
far sposare ragazzi di 12 anni con bambine di 6 anni.
Non è la prima volta che sentiamo parlare di ciò. Purtroppo sono molti i
Paesi con questo tipo di cultura, dove i bambini sono praticamente
costretti a giocare il ruolo degli adulti. Il matrimonio tra minori, in
Italia e negli Stati occidentali, è considerata una barbarie, ma molte
regioni del terzo mondo vanno di comune accordo sul fatto che questo
fatto possa essere considerato normale.
I bambini devono vivere la loro infanzia, devono avere il diritto di
essere bambini e invece, questo diritto viene strappato dalle loro
mani.
Siccome questa è una rubrica “leggera”, non voglio dilungarmi troppo in un
discorso troppo grande per essere affrontato in un episodio di “Strane
Stranezze”, ma forse un giorno potrei aprire una discussione in merito,
chi lo sa. O perché no? Possiamo discuterne qua sotto nei commenti, che
ne dite? Mi piacerebbe ascoltare le vostre opinioni in merito, come
sempre, e magari saperne qualcosa in più.
Oggi non sono stata ironica come al solito, perché si tratta di un tema
estremamente spinoso e di grande importanza, ma non mi sono trattenuta
dal riportare alla luce questo argomento tanto discusso.
Bene, direi che per “alleggerire” la puntata, visto che fino adesso siamo
stati seri (e non è da me essere seria nella mia rubrica) vi dico che
quel gorilla del mio vicino di casa non mi ha fatta dormire grazie ai
suoi “ARGH!” “OHHH” “AUHHH” ruggiti nel corso di una sega mooolto lunga
(dev’essere per forza una sega! Altrimenti come si spiega il fatto che
non si sentano versi femminili o comunque altri versi oltre il suo? Sarà
così tanto incapace?).
Spero che la puntata di oggi vi sia piaciuta! Ci vediamo la settimana
prossima con un argomento decisamente più leggero e nelle mie corde!
Ciao!