Ayzad ora è in podcast!
di Blubear
-Lo sai che Ayzad ora è in podcast?-
-Chi è Ayzad?-
– Chi è Ayzad?!… CHIIII É AYZAD?!-… -Ayzad è quell’amico mio…-
Ok, sto parafrasando il cabarettista Cirilli, ma per una ragione valida: Ayzad è un pubblicista molto noto nell’ambiente del “Sesso insolito” (leggi BDSM) e gli si può dare tranquillamente dell’esperto.
Perché dico ciò? Beh, i suoi libri sono un cult del settore: i titoli I Love BDSM (2017) e XXX Dizionario del sesso insolito (2009/2015) -quest’ultimo addirittura fra i testi consigliati dall’Aispa (Associazione Italiana di Sessuologia e Psicologia Applicata) e dallo Ies (Istituto di Evoluzione Sessuale)- sono ben scritti e trattano il tema in modo serio.
Tu potrai dire…
Ehi! Si, Tu… proprio tu che stai leggendo ora e fai gli occhi al cielo per dire “ma che cazzate!”… Ti faccio presente che qualsiasi cosa che fai che non sia:
- in camera da letto e al buio;
- con camicione di flanella col ricamo ‘Non lo fò per piacer mio ma per piacer a Dio’
- come partner una specie di cuscino in carne e ossa
secondo i consoni canoni puritani è “insolito“, per non dire “strano” se non addirittura “perverso“.
Ho già avuto modo di scrivere su uno dei luoghi comuni e le battute infelici che questa visione libera dell’erotismo può causare, specie se seguito da un rappresentante del genere femminile.
Comunque non svicoliamo e torniamo sui binari giusti… per centrare la galleria!
Allora, Ayzad già da lungo tempo presentava suoi post su Facebook ma recentemente ha aperto un canale podcast su speaker.com dove tratta proprio gli argomenti del sesso insolito sotto le sue varie sfacettature.
Ha iniziato naturalmente con il BDSM.
Ascolta il podcast
Ascolta il podcastProseguendo poi con altri aspetti della sessualità.
Essendo una cosa moooooooooolto interessante e soprattutto istruttiva, ho deciso di aprire questa rubrica dove riposterò questi podcast e riporterò le notizie che riguardano sesso, erotismo e loro varianti per fare chiarezza… ma soprattutto perchè molta gente pensa che ci sia da vergognarsi delle proprie fantasie… (fantasie appunto!)
That’s all, folks!
Alla prossima.
